mercoledì 30 gennaio 2013

Rubrica: Lista dei desideri {9}

Buondì! ^^

Per riprendermi dalla Top Ten di ieri ho pensato di addolcirmi ed illudervi un po' con una lista dei desideri pseudo fiabesca. Dico pseudo perché a naso direi che entrambi i libri non hanno conservato niente del mondo dei Grimm e di Perrault se non per il titolo acchiappa lettori.



Questa rubrica ha lo scopo di presentare i libri che vorrei leggere e/o possedere. Sarebbero un'infinità, secondo la mia wishlist su Bookmooch starei cercando oltre 1000 titoli, perciò ho deciso di menzionare solo due libri alla volta. Il primo libro che presenterò sarà una recente scoperta, mentre il secondo andrà a pescare indietro nel tempo.


Titolo: Il sogno della Bella Addormentata
Autore:  Luca Centi

Editore: Piemme (Collana: Freeway)
Pagine: 252 Formato: Rilegato
Prezzo: 16.50€
Isbn: 9788856624465

Trama: Nella Londra di fine Ottocento, Talia si muove silenziosa come un gatto e scaltra come una volpe. È molto giovane e bella, il che è un indubbio vantaggio nell'esercizio della sua professione, la ladra. Talia però non ruba di tutto, si impossessa solo di quello che la porta più vicino alla soluzione del mistero che avvolge la sua vita. La scomparsa di suo padre. La risposta che troverà, però, fra nebbie e vapori, ingranaggi e corsetti, sarà una scoperta tanto sconvolgente quanto raccapricciante, nascosta gelosamente dentro una teca di cristallo.

L'autore: Luca Centi è nato a L'Aquila nel 1985. Laureato in Culture per la Comunicazione, è un grande appassionato di letteratura storica e fantastica. Il suo romanzo preferito è Il giovane Holden di J. D. Salinger, la sua scrittrice preferita è Anne Rice. È un grande appassionato di anime e manga, nonché di serie televisive americane. Con il suo primo romanzo, Il silenzio di Lenth, spera di riuscire a creare un mondo e una storia fuori dal comune.

Qui si trova gratuitamente un capitolo extra del libro.

Titolo: Biancaneve deve morire
Autore:  Nele Neuhaus
Traduttore: E. Cervini

Editore: Giano Editore (Collana: Nerogiano)
Pagine: 544 Formato: Rilegato
Prezzo: 18.00€
Isbn: 9788862510851

Trama: È una grigia e piovosa notte di novembre tra i monti del Taunus in Germania. Una notte particolare. A Eschborn, la polizia si imbatte in un macabro ritrovamento: resti umani celati da qualche parte nell'aeroporto militare americano della piccola città.
Poco dopo, nei pressi di Sulzbach, un villaggio vicino, una donna di Altenhain, un altro piccolo borgo del Taunus, Rita Cramer, è buttata giù da un ponte e gravemente ferita.
Oliver von Bodenstein e Pia Kirchhoff, gli agenti della polizia incaricati dell'indagine, si recano ad Altenhain e non tardano a scoprire che in paese pochi sono addolorati e sorpresi da quanto è accaduto a Rita Cramer.
L'odio e il rancore albergano in  ogni angolo di strada, in ogni bottega o taverna. Un odio e un rancore che hanno di mira una sola persona: Tobias Sartorius, il figlio di Rita Cramer, che ha osato tornare nella casa paterna dopo aver scontato dieci anni di carcere con la tremenda accusa di essere il responsabile della scomparsa di due ragazzine diciassettenni.
La situazione diventa incontrollabile per i due investigatori quando nel paese si diffonde la notizia che i resti rinvenuti a Eschborn appartengono esattamente a una delle ragazze sparite dieci anni prima. L'odio per Tobias Sartorius si muta, infatti, in una irrefrenabile sete di vendetta. E diventa una vera e propria psicosi, una caccia alle streghe dagli esiti imprevedibili e drammatici, quando un'altra ragazza svanisce nel nulla.
Oliver e Pia rovistano in tutta fretta tra i dettagli e le pieghe nascoste del vecchio caso e scoprono che l'inchiesta che ha condotto in galera il giovane Sartorius è piena di falle e di incongruenze.
Falle e incongruenze a cui qualcuno sta cercando evidentemente di porre rimedio, facendo sparire un'altra ragazza esattamente nei giorni in cui Tobias ricompare in paese. Qualcuno disposto a tutto pur di tenere sotterrati i segreti del passato. Qualcuno che non esita a scatenare i peggiori istinti degli abitanti di Altenhain pur di farla franca.
I due investigatori devono battere sul tempo l'inferocita comunità di cittadini; il tempo stringe e la ricerca della verità è una gara che ha come premio la vita.

L'autrice: Nele Neuhaus è nata in Germania nel 1967 e, prima di diventare scrittrice, ha studiato Giurisprudenza, Storia e Letteratura, e ha lavorato in un'agenzia di pubblicità. Biancaneve deve morire è stato, e continua a essere, un successo straordinario in Germania. Oliver von Bodenstein e Pia Kirchhoff, i due investigatori, sono diventati dei personaggi popolari e il romanzo si è conquistato larga parte dei lettori e del credito dei thriller di Stieg Larsson.

martedì 29 gennaio 2013

Rubrica: Teaser Tuesdays {2}



Teaser Tuesdays, è un meme creato da MizB di Should Be Reading. Le regole per partecipare sono molto semplici dato che basta prendere il libro che si sta leggendo, aprirlo ad una pagina a caso e trascrivere un breve brano tratto da quella pagina (ovviamente facendo attenzione a non spoilerare). Infine bisogna ricordarsi di lasciare titolo ed autore del libro.

Questa settimana il teaser è tratto daToccata dalle tenebre di Karen Chance

<<Non so cosa farò>> confessai a Billy. <<Ma i miei genitori non sono le uniche persone a me care che Tony ha ucciso.>>
<<Mi spiace.>> Era senz'altro un merito di Billy Joe quello di capire quando era il caso di non insistere, per cui restammo seduti in silenzio finché il cameriere non tornò per farmi le sue scuse più sentite. Il capo non era al locale quella sera. A quanto pareva Jimmy se n'era andato a casa per via di un forte mal di testa.
Flirtai con il satiro per qualche secondo, prima di spedirlo a prendermi un altro drink. Quando se ne andò Billy riuscì dalla sua testa con in volto un'espressione accigliata. <<E io che pensavo di essere un porco! Non puoi neanche immaginare i pensieri che si stava facendo su di te quel tizio.>>
<<E non voglio saperlo. Allora, dov'è Jimmy?>>
<<Te l'ho già detto, nel seminterrato. Hanno riscontrato una perdita nell'ultimo trimestre, per cui Jimmy sta per essere spedito sul ring.>>
A proposito di comportamenti infantili. Il Senato non aveva permesso a Tony di uccidermi e lui ora se la prendeva con qualcun altro. Mi alzai e andai verso l'uscita. C'erano un po' di cose che volevo chiedere a Jimmy prima che fosse costretto a dare il suo contributo per rendere indimenticabile la serata.


Il banner della rubrica è stato realizzato utilizzando un'immagine che ritrae un'opera dell'artista Isaac Salazar che per il suo progetto Book of Art ha deciso di ridare nuova vita ai libri ormai inutilizzati intagliando le loro pagine in modo da ricavare singole parole cariche di significato.

Rubrica: Top Ten Tuesday {13}

Buondì!
Con la Top Ten di oggi molto probabilmente vi renderete conto di quanto poco romanticismo ci sia in me. Sappiate che probabilmente ho un cuore, ma o non batte in sintonia con le più comuni storie d'amore o bisogna rianimarlo.

Top Ten Tuesday è un meme creato dal blog The Broke and the Bookish che consiste nello stilare una lista di dieci elementi dato un tema specifico proposto di settimana in settimana. Tutti possono partecipare e la cosa più carina è che una volta scritto il proprio post è possibile inserirlo, grazie ad un widget, su The Broke and the Bookish.
Tema della settimana: I dieci personaggi più frustranti di sempre!

1. Elinor e Marianne Dashwood di Ragione e sentimento. OMG. Quando i personaggi sono troppo estremi è normale che diventino frustranti. La prima, la ragione, sembra quasi aspettare che un meteorite cada addosso alla rivale per evitarsi un futuro da gattara ricamatrice perché incapace di mostrare il minimo interesse nell'altrui sesso mentre la seconda, il sentimento, mette in scena una tragedia greca perché evidentemente non è stata messa a conoscenza del fatto che Willoughby non è l'unico esemplare maschio sulla faccia della terra.
2. Heathcliff e Catherine Earnshaw di Cime tempestose. Darei volentieri quattro schiaffi ad entrambi. A Catherine perché fa la scelta più scontata e se non ricordo male non ha neanche il coraggio di dire che lo fa solamente per i soldi, l'altro mette in piedi in piano macchiavellico per vendicarsi ed alla fine si ritrova con un pugno di mosche. Bah...Questi amori tormentati non li capisco, sembra che non esistano altre persone con cui legare sulla faccia dell'intero pianeta.
3. Isabella Swan di Twilight&co. Il prototipo della liceale imbranata che inciamperebbe nei suoi stessi piedi se non avesse il prode eroe che la marca stretta. E dire che dovrebbe essere anche più matura rispetto alla sua vera età. Ed il suo attaccamento ossessivo nei confronti di Edward? Fortunatamente al sole sbrilluccica altrimenti se fosse stata costretta a rimanere separata da lui durante il giorno avrebbe di sicuro scelto di incollarsi a lui e di riposare insieme nella bara. Comunque più di tutto ciò mi logorava i nervi l'abbreviazione in Bella. Va bene...La parola bella non ha lo stesso significato che da noi, ma come si fa a chiamare Bella un ciospo che cammina?
4. Elizabeth Bennet di Orgoglio e pregiudizio e zombie. La sua unica risposta al minimo problema è uccidere chiunque le capiti a tiro, morti o viventi che siano. Ma calmati ._. Si può anche parlare prima di tirar fuori la spada ._.
5. Maria Bolena di L'altra donna del re. Forse risente anche del tempo in cui vive e perciò del senso di sottomissione che doveva avere nei confronti della famiglia, ma uno scossone urlandole contro di svegliarsi non le avrebbe fatto male. E poi questo suo sogno romantico con Enrico...insomma cosa si doveva aspettare da uno che va dietro a qualsiasi persona respiri?
6. Lindsay Boxer di Seconda Chance. La protagonista di Patterson non mi è davvero piaciuta in questo libro. Una pseudo Wonder Woman che sul più bello si fa venire i dubbi. E allora non fare tutto da sola >.< 
7. Derek di The summoning. Il richiamo delle ombre. Essere più gentile non gli avrebbe fatto di certo male e poi si lamenta pure che tutte le attenzioni della protagonista di turno sono rivolte al fratello.
8. Poseidone di Percy Jackson & gli dei dell'Olimpo. I BERMUDA?!?!?!
9. Clary Fray di ShadowHunters. Città di cenere. Ti trovi davanti ad una situazione impossibile? Si. Sei la più razionale dei due? Si. Allora smetti di rimuginarci sopra altrimenti rendi il seguito troppo prevedibile.
10. Elena Gilbert di Il diario del vampiro. Il risveglio. L'ho trovata troppo egoista per i miei gusti, la classica reginetta della scuola viziata, e non rispecchiando almeno un pochettino la controparte telefilmica mi ha davvero delusa. Non mi dimenticherò mai la scena: Lui è mio.

Effettivamente i miei personaggi più frustranti vengono fuori quasi tutti da storie d'amore e sono quasi tutte donne ._. Si accettano suggerimenti per personaggi maschili frustranti XD

lunedì 28 gennaio 2013

Rubrica: Blog Notes {11}

Buondì!!!

E sul finire di Gennaio inizia una nuova settimana priva di neve, o comunque di quella bella neve che ti sommerge ed impedisce di muoversi se non per fare pupazzi di neve.
E' proprio vero che non si è mai contenti perché tanto so già che quando cadrà la neve bella soffice poi verrò qui a dire che crea solo disagi XD
Ma veniamo a noi...Questa settimana niente gialli o telefilm. Per quanto riguarda Un giovedì in giallo ho in programma di leggere un noir, ma credo che avverrà settimana prossima quindi per questo giovedì niente. Al suo posto partirà una rubrica nuova scoperta grazie ad Emozioni in Bianco e Nero che doveva partire già la settimana appena passata ma me ne sono dimentica ù.ù
Sul fronte telefilm al momento credo di non aver niente di nuovo di cui parlare (ma chissà ù.ù) perciò al momento non prevedo nessun intervento di questo tipo. 



Blog Notes è una rubrica creata da Rowan del blog Ombre Angeliche ed ha lo scopo di riassumete gli impegni settimanali del blog.


- Lunedì: Rubrica Blog Notes
- Martedì: Rubrica Top Ten Tuesday, Teaser Tuesday
- Mercoledì: Rubrica Lista dei desideri
- Giovedì: Rubrica Crazy Phrases
- Sabato: Rubrica Topo di biblioteca
- Domenica: Rubrica Cover Characteristic

Recensioni: Le figlie perdute della Cina di Xinran

Bye bye

Cover Characteristic: Luna

Buondì!

Oggi inauguro una rubrichetta nuova dedicata alle cover *-*
Ne parlo veramente poco nonostante contribuiscano per un buon 60% per quanto riguarda la scelta di comprare un libro o meno. Forse perché non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace o forse perché una volta letti i libri rimuovo totalmente le cover dalla mente, non ho mai pensato di dedicare uno spazio per le copertine. La settimana scorsa però su Sweety Readers ho visto questo meme e mi sono detta: Perché no? Anche l'occhio vuole la sua parte!
Ho già capito che ridurre la scelta a soli 5 libri sarà un vero parto, ma credo che sarà anche un buon esercizio per abituarmi a ridurre ed a compiere delle scelte in modo deciso.
Ma bando alle ciance!


Cover Characteristic è un meme creato da Sugar & Snark. Ogni settimana verrà pubblicata una determinata caratteristica che sarà utilizzata come criterio per scegliere le 5 cover preferite che contengono quell'elemento. Tutti possono partecipare ed una volta creato il proprio post è anche possibile lasciare il link nel blog di Sugar & Snark grazie ad un apposito widget.
L'elemento di questa settimana è: La Luna.

Prima di tutto ci tengo a precisare che le copertine le sceglierò attingendo dai libri in mio possesso o in wishlist e che quindi potrei tralasciare copertine molto più belle per il semplice motivo che non avendole sotto gli occhi non mi vengono in mente (perché io ho la memoria di un tostapane :-P). Inoltre il mio giudizio non riguarda il contenuto dei libri, che combinazione di quelli presentati oggi non ne ho ancora letto nessuno, ma solo la sua confezione.

5. Pratical Magic di Alice Hoffman. In realtà sono arrivata ad Alice Hoffman attraverso un altro libro, ovvero L'isola degli incanti nella cui cover era presente una luna. Era una luna scialbetta, ma volevo comunque presentare un libro di questa autrice dato che da un suo libro hanno tratto un film che adoro cioè Amori & Incantesimi con Sandra Bullock e Nicole Kidman. Purtroppo i suoi libri sono tutti fuori catalogo, nonostante la Fazi nel "vicino" 2005 avesse pubblicato un suo libro, ed ormai si possono trovare solo nell'usato o in biblioteca. Comunque...Mentre cercavo l'immagine della copertina di L'isola degli incanti ho pensato di provare a vedere com'era la cover di Pratical Magic e l'ho trovata perfetta per il quinto posto *-* Meno male! In Italia il libro è stato tradotto in Il giardino delle magie, e per dovere di cronaca la cover non ha niente a che fare con la luna ed è per questo che ho preferito la copertina inglese :-P


4. Ragazze Lupo di Martin Millar. Purtroppo è una luna sporcata dal simbolo della collana Fazi. Però amo comunque la luna offuscata dalle nuvole, che in realtà sembrano quasi fumo di ciminiere per quanto sono scure O.O


3. Blood Red di Heather Graham. Se come cover preferisco quella di Blood Night dato che oltre alla luna piena è presente una ragazza di spalle con il corsetto (si...il corsetto in copertina ha una parte molto rilevante sulle mie scelte), la luna è più carina in questa cover, o come direi io con uno dei miei neologismi in questa copertina la luna è più lunosa :-P


2. Non mi uccidere di Chiara Palazzolo. Una luna bella piena e luminosa per il romanzo della Palazzolo. Sfiora il primo posto, ma lo sfondo nero non le fa raggiungere la vetta dato che sembra fuoriuscire dal nulla anziché da un cielo notturno.

And the winner is...
1. Babydoll di Sharon Carter Rogers. Penso sia la luna che più di tutte si integra meglio al resto della copertina. Nonostante sia appena accennata è ben visibile dato che è luminosa, ma allo stesso tempo non prevale sul resto dei colori. E poi ha una nuvoletta vicino che la avvolge che mi piace molto *-*


Il banner della rubrica è stato realizzato utilizzando un'immagine che ritrae un'opera dell'artista Isaac Salazar che per il suo progetto Book of Art ha deciso di ridare nuova vita ai libri ormai inutilizzati intagliando le loro pagine in modo da ricavare singole parole cariche di significato.

domenica 27 gennaio 2013

Topo di biblioteca: I saggi dedicati alle scienze applicate

E dopo questo post mi rintano nel mio lettuccio, prometto!

Come saprete in televisione ormai i programmi di cucina si sprecano. Basta accendere la tv all'ora di pranzo o cena e fare un po' di sano zapping per trovare almeno un cuoco per ogni canale. E Cielo non fa eccezione. Da sabato 12 Gennaio alle 13.15 va in onda per la prima volta in chiaro Tesoro salviamo i ragazzi! un docureality nel quale Marco Bianchi cerca di far perdere le cattive abitudini alimentari ai bambini ed anche ai loro genitori. Siccome dopo un paio di puntate mi sono già stancata di vedere questo programma (dato che secondo me di reality non ha proprio niente e come al solito, sempre secondo me, tutte le situazioni sono create precedentemente nero su bianco) ma le ricette che propone Marco sono piuttosto interessanti ho deciso di cercare i suoi libri in biblioteca, trovandone purtroppo solo due su cinque. Attraverso il prestito di sistema al momento me n'è arrivato solo uno e spero che il secondo mi arrivi settimana prossima.

Topo di biblioteca è una rubrica nata traendo ispirazione da In my mailbox. Purtroppo io compro poco, o comunque compro tanti libri in particolari periodi, però c'è una cosa che faccio con regolarità: prendere libri in biblioteca. 
In questa rubrica, quindi, avrò il piacere di presentarvi i libri che prenderò in prestito, ma non solo. Questo spazio sarà dedicato a tutto ciò che ruota intorno alla biblioteca.


Titolo: I magnifici 20. I buoni alimenti che si prendono cura di noi.
Autore: Marco Bianchi

Editore: Ponte alle grazie (Collana: Il lettore goloso)
Pagine: 177 Formato: Brossura
Prezzo: 14,00€
Isbn: 9788862201155
Classificazione Dewey: 613.2 Bia

Sinossi: Che una buona alimentazione sia fondamentale per la salute lo si sa da sempre; in che misura lo sia, e perché, è oggetto e patrimonio della ricerca scientifica, i cui risultati trovano oggi sempre maggiore risonanza nei media e rispondenza nella sensibilità delle persone. Con gli alimenti si può non solo fare prevenzione ma persino curare, nel senso etimologico del "prendersi cura"; è questo il campo di una nuova disciplina, la "nutraceutica", in cui s’incontrano "nutrizione" e "farmaceutica".
Scritto da un ricercatore che da anni studia l’impatto delle diverse sostanze sulle nostre cellule, questo libro risponde alla domanda fondamentale di chiunque si avvicini al tema "alimentazione e salute": quali sono gli alimenti che "curano" di più e meglio? Ecco allora i Magnifici 20, famiglie tanto assortite quanto ricche di virtù, che si tratti di vitamine, minerali, acidi grassi.. ma generose anche di colori, sapori, profumi e consistenze. E siccome, oltre a essere uno scienziato, il nostro autore è appassionato di cucina e instancabile sperimentatore tra i fornelli, scopriremo che i Magnifici 20 non sono "buoni" solo perché fanno bene: diventano cibi, e si trasformano in bontà.
"Questo libro raccoglie una serie di informazioni scientifiche (ma non solo) legate agli alimenti che si prendono cura di noi e che abbiamo quotidianamente sotto gli occhi – e i denti –, magari senza renderci conto delle loro qualità. Informazioni utili per la salute, per l’appetito, per il piacere di vivere, tutto insieme; informazioni aggiornate, perché la regola generale di un ricercatore è quella di informarsi e aggiornarsi in continuazione.”

L'autore
: Marco Bianchi lavora come divulgatore scientifico e tecnico di ricerca presso IFOM – Istituto FIRC (Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) di Oncologia Molecolare, un punto di riferimento internazionale per la ricerca oncologica. È divulgatore e consulente scientifico per Associazione Italiana Ricerca sul Cancro, Fondazione IEO e Fondazione Umberto Veronesi, con attività correlate ai corretti stili di vita e al rapporto tra scorretta alimentazione e cancro. Chef per vocazione, collabora con riviste (Ok Salute, Starbene e Cucina Naturale) e con programmi radiofonici e televisivi (Cristina Parodi Live), anche in qualità di protagonista (Tesoro, salviamo i ragazzi! e In linea con Marco Bianchi). Per Kowalski ha pubblicato Tesoro, salviamo I ragazzi!, tratto dall'omonimo docureality.

Classificazione Dewey: Prima di dire cosa rappresenta il codice 613, vorrei fare una breve introduzione.
La classificazione decimale Dewey è un sistema di classificazione che dal 1876 è utilizzato nell'ambiente bibliotecario. Fino al 2004 questo sistema è stato aggiornato e modificato nel corso degli anni ed in Italia la revisione utilizzata è la ventunesima dato che l'ultima, la ventiduesima, non è stata ancora tradotta. Nelle biblioteche pubbliche comunque viene utilizzata una versione ridotta dato che non servono notazioni molto specifiche e perciò si utilizzano i primi due livelli di classificazione.
La categoria dal quale sicuramente un frequentatore di biblioteche attinge maggiormente è la 800 che comprende la Letteratura e la retorica.
Il libro che però presento oggi appartiene ad un'altra categoria, ovvero quella della Tecnologia e delle scienze applicate che va dal numero 600 al 699. In questa categoria ricadono testi di: Igiene generale e personale, Dietetica, Igiene. Argomenti speciali, Efficienza fisica, Tossicodipendenze e di Pianificazione familiare e igiene sessuale.
Insomma...Che scelta buffa quella di far ricadere la Dietetica, che ritroviamo al 613.2, insieme a materie che con l'alimentazione, che troveremo in testi classificati con il 641 o 664, non hanno niente a che fare.
Spero di svelarvi il mistero di questa scelta nel prossimo appuntamento con...Topo di biblioteca!

Bye bye!

sabato 26 gennaio 2013

Prossimamente in libreria: Daniel X. Missione: Pericolo di James Patterson

Dopo aver infornato la pizza eccomi di ritorno ^^

Questo per me è un post strano. Come forse vi sarete accorti io non pubblico mai anteprime o prossime pubblicazioni a meno che non finiscano direttamente nella mia wish list e quindi ve li propongo solamente in una rubrica settimanale e solo se quell'anteprima mi interessa in prima persona. E' stata, forse, una scelta controproducente per quanto riguarda l'aumento di followers, ma a monte c'è molto. Prima di tutto non collaboro con nessuna casa editrice perciò non sono obbligata a pubblicare anche anteprime che sinceramente non mi interessano e che molto spesso sono presentate altrove in modo asettico. In secondo luogo preferisco essere una voce fuori dal coro e se anche mi piace seguire molti blog che pubblicano a distanza di trenta secondi la stessa anteprima ciò non vuol dire che io debba omologarmi alla massa. Terzo (forse punto più importante :-P) l'unica newsletter che mi arriva è quella della LeggereEditore nonostante mi sia iscritta a quella di tutte le case editrici quindi anche se volessi pubblicare qualcosa da non collaboratrice non sarei prontamente aggiornata a meno che non decida di visitare ogni giorno i siti delle varie case editrici ed è un lavoro che sinceramente non vorrei fare.
Però c'è sempre un però.
Mentre stavo visitando il sito della Nord per preparare la scheda della recensione precedente ho scoperto un'anteprima che si collega a quanto appena pubblicato perciò ho deciso di segnalarvi una prossima uscita. Non ho scoperto quando uscirà perché sul sito della Nord non è specificato e su Fnac, Amazon e vari altri siti di vendita online, che al momento non ricordo, la data di uscita segna Gennaio 1999!!! Eh? Probabilmente dovevano semplicemente scrivere qualcosa per rendere prenotabile il libro. Comunque...Tutta questa pappardella solo per dirvi che presto uscirà un altro libro di James Patterson! :-P

Titolo: Daniel X. Missione: Pericolo
Autore: James Patterson & Ned Rust
Trad.: C. Gaiba

Editore: Nord (Collana: Narrativa Nord)
Pagine: 240 Formato: Rilegato
Prezzo: 15,90€
Isbn: 9788842918448

Trama: Dopo aver assistito impotente all'assassinio dei genitori, Daniel X ha deciso di continuare la loro missione, dando la caccia a tutti i fuorilegge inclusi nella Lista, l’elenco dei criminali alieni che si nascondono sulla Terra…
Daniel è sulle tracce del Numero 5, un produttore televisivo che ha ideato un nuovo reality show. Il format prevede la partecipazione di tutti gli abitanti di una città, che verranno ripresi mentre…saranno sterminati a uno a uno. E il Numero 5 ha anche già trovato il set adatto per girare l’episodio pilota: Holliswood, un incantevole paesino nel cuore degli Stati Uniti. Daniel deve assolutamente fermare quella follia ma, quando finalmente riesce a introdursi negli studi televisivi, si rende conto di essere finito in trappola: ogni programma che si rispetti ha bisogno di una star, e il Numero 5 attendeva solo lui per iniziare lo show. Daniel dovrà quindi dar prova di tutto il suo coraggio e sfruttare al meglio i suoi poteri - la capacità di creare oggetti con la forza del pensiero e di spostarsi alla velocità della luce, nonché una forza eccezionale -, se non vorrà essere eliminato in diretta mondiale.
"Dall'autore più venduto al mondo, il nuovo libro della saga di Daniel X.”


«Leggere i romanzi di James Patterson è come guardare un film d’azione: effetti speciali e colpi di scena che si susseguono senza sosta.»
School Library Journal 
«James Patterson non delude mai.»
USA Today 
«Imperdibile.»
Time


L'autoreJames Patterson è “semplicemente l’autore di thriller più venduto nel mondo” (Panorama) e ha saputo conquistare ovunque un vastissimo pubblico, tanto da entrare nel Guinness dei primati. Presso Longanesi sono apparse le sue serie di maggior successo: i romanzi del detective Alex Cross e quelli delle Donne del Club Omicidi, oltre ad alcuni thriller fuori serie l’ultimo dei quali è Cartoline di morte, scritto a quattro mani con la regina del giallo svedese Liza Marklund.

Pizza arrivo!!!

Recensione: Daniel X. Missione: Vendetta di James Patterson


RiBuondì! ^^

Oggi, tra una commissione domestica e l'altra, passo ogni tanto di qui per lasciare un post nuovo.
Se prima di pranzo ho parlato di telefilm, ora torno ai libri con una recensione che mi ha resa davvero triste.
Forse con il passare degli anni sono arrivata ad idealizzare uno scrittore che seguo da tanto tempo o forse semplicemente la fantascienza per ragazzi non fa per lui, fatto sta che questa volta James Patterson ha proprio mancato il bersaglio. Siccome mi voglio fare del male a Febbraio leggerò ben due suoi libri con la speranza di trovare qualcosa di meglio.

Voto:  su 10
Titolo: Daniel X. Missione: Vendetta
Autore: James Patterson & Michael Ledwidge
Trad.: C. Gaiba

Editore: Nord (Collana: Narrativa Nord)
Pagine: 240 Formato: Rilegato
Prezzo: 14,90€
Isbn: 9788842916765
Prezzo: 9,90€
Isbn: 9788842920885

Trama: Daniel ha soltanto tre anni e non può sapere che i suoi genitori sono i Custodi della Lista, l'elenco dei criminali alieni che si nascondono sulla Terra. Però lo sa la Mantide, un essere malvagio e spietato che, per impadronirsene, è disposto a tutto, anche a uccidere. E a farlo sotto gli occhi di Daniel, che così assiste impotente alla morte del padre e della madre…
Sono passati dodici anni da quel terribile giorno, ma Daniel non ha dimenticato. E ha deciso di vendicarsi. Grazie ai suoi straordinari poteri – la capacità di creare oggetti con la forza del pensiero e di spostarsi alla velocità della luce, nonché di avere una forza eccezionale –, vuole continuare il lavoro dei genitori, eliminando i fuorilegge inclusi nella Lista e preparandosi al momento in cui affronterà il più pericoloso di tutti: la Mantide. Ora, però, Daniel deve dare la caccia a Ergent Seth, un orribile alieno determinato a sterminare la razza umana, per poi ripopolare la Terra di esseri mostruosi provenienti dal suo pianeta. Daniel è l'unico che può trovarlo. Daniel è l'unico che può sconfiggerlo. Daniel è l'unico che può salvare il mondo dalla catastrofe. Ma Daniel è soltanto un ragazzo….

"Dall'autore numero 1 in America.”

L'autore: James Patterson è “semplicemente l’autore di thriller più venduto nel mondo” (Panorama) e ha saputo conquistare ovunque un vastissimo pubblico, tanto da entrare nel Guinness dei primati. Presso Longanesi sono apparse le sue serie di maggior successo: i romanzi del detective Alex Cross e quelli delle Donne del Club Omicidi, oltre ad alcuni thriller fuori serie l’ultimo dei quali è Cartoline di morte, scritto a quattro mani con la regina del giallo svedese Liza Marklund.

Recensione: A volte le prime impressioni sono sbagliate, ma altre, purtroppo, trovano conferma. Leggendo la trama la prima cosa che pensai a suo tempo è che questo romanzo si sarebbe rivelato un pessimo episodio di Ben 10, il cartone animato sugli alieni creato dal gruppo Man of Action in onda tempo fa su Italia Uno. Daniel non porta un orologio in grado di farlo trasformare in qualcosa di utile all'occorrenza  ma essendo un alieno non ha bisogno di giustificazioni per utilizzare poteri differenti in modo da poter risolvere qualsiasi problema con il minimo sforzo. E’ evidente che l’intero romanzo è stato trattato in maniera superficiale senza chiarire fin dall'inizio cosa Daniel fosse in grado di fare e senza preoccuparsi di creare situazioni credibili. Quattro mani, due menti, non sono state in grado di notare anche il più evidente degli errori; una ferita quasi mortale scompare nei momenti di divertimento per ritornare con prepotenza subito dopo. La situazione non migliora se si analizzano i dialoghi dall'umorismo spicciolo e che quindi non fanno neanche tanto ridere. I cattivi, per prendersi volutamente gioco del quindicenne Daniel X, perdono ogni credibilità non appena aprono bocca ed il loro aspetto minaccioso è il risultato di un’accurata scelta ricaduta sulle più note creature horror; il cattivo per eccellenza è sempre la mantide, mentre non si può fare a meno di ritrovare dalla parte sbagliata gli alieni buoni con i dreads di Alien vs Predator. Scrivere un libro per ragazzi non giustifica tutto.
La scrittura rispecchia lo stile Patterson: frasi brevi e scorrevoli che si ritrovano in altrettanto brevi capitoli che raggiungono al massimo le tre o quattro pagine.
Purtroppo Patterson continua a sfornare libri poco curati mascherati da successi editoriali.
La serie si riprenderà nei volumi successivi? Chi come me legge solo in italiano lo scoprirà tra poco, ma nel dubbio io mi affiderei alla biblioteca anziché al portafoglio.
Recensione in 3 parole: Problemi? Inventiamo poteri!

Pagina 99

Questa recensione partecipa alla:
- Hogwarts Reading Challenge ideata da Denise di Reading is believing.

Telefilm Addicted: Death Valley

Buondì!
Ieri sera ho provato a postare qualcosa, ma ho di nuovo avuto problemi con la memoria virtuale =.='
Se non avessi così tanta roba in memoria e nessun hard disk esterno formatterei questo pc una volta per tutte!
Cooooooomunque...
Ieri ho finalmente visto Batman. The Dark Knight Rises e l'ho trovato pesantissimo. Che tristezza. E' di una noia mortale ._. Almeno mi sono consolata vedendo il mio amato Christian Bale *-*
E per inimicarmi ancora di più i miei lettori ieri avevo pensato di parlare di una serie che, secondo me, non ha avuto il successo che meritava. Sto parlando di Death Valley che tenterò di analizzare goffamente per la mia rubrica Telefilm Addicted.




Telefilm Addicted è una rubrica che mi vedrà commentare i numerosi telefilm di cui faccio scorpacciata ogni giorno e tutto il mondo che gravita loro intorno. Complice una televisione che funziona quando più le pare mi ritrovo a vedere sul computer almeno due episodi di telefilm al giorno quindi ho pensato di rendervi partecipi di ciò che apprezzo maggiormente.


Un anno fa… Vampiri, lupi mannari e zombie hanno invaso il centro della San Fernando Valley, California. Le autorità restano all'oscuro circa le loro origini. Queste sono le storie dei poliziotti che catturano i mostri e della troupe televisiva che cattura (riprende) i poliziotti.

Così inizia Death Valley, una serie televisiva trasmessa da Mtv nel 2011 e da me scoperta solo recentemente. Non ricordo neanche come ci sono arrivata, ma fortunatamente l’ho trovata.

Nel 2010 le creature tanto care a True Blood ed a The Walking dead si sono radunate nella San Ferdinando Valley creando scompiglio tra gli esseri umani. Ad un anno di distanza una troupe televisiva ha l’incarico di riprendere le vicende che coinvolgono una nuova divisione del dipartimento di polizia di Los Angeles, più precisamente della UTF (Undead Task Force) dedita alla sorveglianza, cattura ed eliminazione di tutte le creature non umane. A capo della UTF c’è il re dei doppi sensi Frank Dashell che tra una proposta indecente ed una toccatina lasciva trova anche il tempo di compiere il proprio dovere. Il bersaglio delle sue non volute proposte è molto spesso John John, il duro del gruppo, che preferisce utilizzare la mazza da baseball sugli zombie anziché il tanto amato, dalla sua collega Carla Rinaldi, colpo di pistola alla testa. Ma con la Rinaldi John John non vorrebbe solamente uccidere zombie. Purtroppo per lui a lei potrebbe interessare di più la timida matricola Kirsten Landry se solo quest’ultima non fosse partita con il piede sbagliato attribuendole più anni di quanti in realtà la Rinaldi abbia.
Il futuro della povera Kirsten purtroppo sembra andare nella stessa direzione dell’agente Billy Pierce che sfortunatamente ha il quoziente intellettivo di una patata lessa e la fama di pervertito. Fama che conferma prontamente il suo collega di pattuglia Joe Stubeck il quale è forse il più normale dell’intera baracca. Marito fedele con due figlie a carico, che mangiano solamente mirtilli e salmone, e portatore di saldi principi Stubeck si prende anche a cuore tutte le sventurate ragazze che vendono il proprio corpo nei vari motel della Valle.
Le gesta di questi sei incapaci, come dicevo, sono riprese da una troupe televisiva della quale conosciamo solo il fonico, lo sventurato ragazzo sottopagato e sempre in pericolo di vita dato che i poliziotti non pensano neanche alla sua incolumità. E lo potrebbe testimoniare Rodney il primo fonico che sfortunatamente offre il proprio braccio per cena ad uno zombie.
Il telefilm tuttavia non è girato interamente come documentario dato che vengono anche alternate delle normali riprese che seguono i nostri eroi al di fuori del normale orario di lavoro.

Le trame delle puntate non hanno legami apparenti tra loro finché non si giunge alle ultime quattro dove il riassunto collega in qualche modo quasi ogni episodio. Ed in questo punto che le cose si fanno anche più serie, la trama si concretizza e la pura follia ritrova un po’ d’ordine.
Le puntate durano circa venti minuti ciascuna, per un totale di soli 12 episodi. Sfortunatamente a causa dei bassi ascolti la serie non è stata rinnovata per una seconda stagione lasciando un finale apertissimo che introduce una nuova creatura soprannaturale che noi non potremmo mai conoscere.

In questa serie il tema del momento viene riletto in un modo poco utilizzato, ovvero la parodia e la dark comedy. Il demenziale a volte lascia spazio anche al trash, ma si tratta del tipo di cui non si può fare a meno. Dimenticate i vampiri dall'amore facile di The vampire diaries perché qui cadono nello stereotipo latino più puro; i vampiri sono spacciatori di droga o protettori che mandano le vampire a concedere sesso in cambio di sangue. Dimenticate anche i mannari dalle braghe calate di True Blood perché nella death valley si trasformano solamente con la luna piena e senza avere il pieno controllo di se stessi. Non sono neanche animali selvaggi liberi di vagare per verdi praterie perché in quel periodo del mese vengono strettamente controllati dalla UTF che li confina agli arresti domiciliari.
Il trucco è retrò con maschere pelose che si discostano nettamente dal realismo al quale siamo abituati, ma non si fanno disprezzare. Lo stesso trattamento è stato riservato agli zombie che alternano comparse truccate quando si tratta di non morti più veloci a manichini ricoperti di sangue finto quando il loro corpo è costruito solamente per farlo saltare in aria. A questo proposito direi che la serie non si può neanche definire splatter perché anche se gli zombie esplodono spargendo brandelli di budella o cervello in giro per le strade (e sugli agenti di polizia) è talmente poco realistico da non fare neanche impressione.

E con questo è tutto,
Bye bye.

venerdì 25 gennaio 2013

Un giovedì in giallo: Bastardo numero uno di Janet Evanovich

'Sera!

Oggi per Un giovedì in giallo ho deciso di postare un'altra recensione in modo da spiegare anche come mai ieri nella mia wish list è finito un libro di Janet Evanovich e soprattutto perché ho scelto la versione Tea. E' amore. E siccome i libri che compongono la serie di Stephanie Plum dovranno arrivare fino a 18 (per ora ne sono stati pubblicati solo 7) è meglio puntare sulla versione economica :-P

Un giovedì in giallo è una rubrica creata da Giulie del blog L'albero delle gocciole che consiste nel presentare le ultime novità del genere in questione, quindi polizieschi, thriller, etc...Nel mio piccolo ho però previsto una modifica, ovvero ho deciso di renderla un po' più generica trattando anche vecchi gialli che hanno fatto la storia del genere e, perché no,vorrei proporre anche delle recensioni quando mi è possibile.


Voto:  su 10

Titolo
: Bastardo numero uno
Autore: Janet Evanovich
Trad.: S. Massaron

Editore: Salani (Collana: Collezione Jim Thompson)
Pagine: 328 Formato: Rilegato
Prezzo: 16,80€
Isbn: 9788884518200

Trama: Cos'ha di speciale Stephanie Plum? Apparentemente non molto. È carina, solida, spiritosa, cresciuta nel pittoresco quartiere chiamato il Borgo di una città del New Jersey che invece di pittoresco non ha nulla. Quando malauguratamente si ritrova disoccupata, visto che al Borgo sono tutti imparentati tra di loro, pensa di andare a chiedere aiuto al cugino Vinnie, che ha un'agenzia di cauzioni: presta soldi a chi deve uscire di prigione fino alla data del processo, ma se i debitori non si presentano in tribunale spedisce sulle loro tracce degli agenti incaricati di catturarli e portarli alla polizia. E Stephanie capita proprio al momento giusto per occuparsi dell'incarico migliore: acciuffare l'irresistibile, affascinante, canagliesco Joe Morelli, con cui aveva avuto una torrida avventura (come peraltro metà delle donne del New Jersey), ora poliziotto in fuga accusato di omicidio. Munita di pistola, manette e spray antiaggressione, Stephanie si improvvisa agente di recupero cauzioni; ha a che fare con un campionario di maniaci sessuali, ubriaconi e perditempo, e si ritrova coinvolta in vicende paradossali che però conducono tutte allo stesso mistero di cui Morelli sembra la chiave. E come se non bastasse, un pericoloso assassino, completamente pazzo, non vede l'ora di metterle le mani addosso e ridurla in fin di vita...
Cos'ha di speciale questo romanzo? Tutto. E' diverso da ogni altro thriller, così come la sua eroina non somiglia a nessuna detective letteraria: non è particolarmente depressa nè matta, ma è una persona normale alle prese con un mestiere assolutamente fuori dal normale. Un mestiere per cui non sembra affatto tagliata, ma che affronta con innegabile coraggio e faccia tosta, con un bel po' di incoscienza e con uno straordinario, irresistibile, formidabile senso dell'umorismo. Impossibile smettere di leggere, impossibile staccarsi da lei.

L'autrice: Janet Evanovich è nata nel New Jersey. Ha studiato arte, ma era allergica ai colori, così ha provato a diventare scrittrice. Purtroppo tutti i suoi manoscritti venivano respinti. Ha poi cominciato a lavorare come segretaria, finchè non ha ricevuto la telefonata di un editore interessato a un suo vecchio romanzo rosa. Dopo aver scritto numerosi romanzi rosa, si è dedicata al poliziesco e a Stephanie, che è diventata in breve la detective più famosa d'’America: ogni sua nuova avventura conquista il primo posto della classifica del New York Times. Salani ha pubblicato: Bastardo numero uno, Due di troppo, Tre e sei morto, Non dire quattro, Batti il cinque, Sei nei guai e Stephanie ammazza sette.

Recensione: E’ un mix davvero curioso quello che crea Janet Evanovich per il suo romanzo. Si tratta di un misto tra chick-lit e poliziesco, contornato da una parte romance avvolta in un alone di umorismo.
Stephanie è un personaggio unico, al quale non si può fare a meno di affezionarsi. Conquista subito il lettore con la sua ironia e la sua colossale sfortuna. E’ una donna normalissima che per allontanarsi dal baratro della povertà si ritrova ingenuamente con un lavoro che non sa fare e per il quale non ha di certo l’aspetto giusto. Non ha le competenze necessarie; non sa che la persuasione non sempre paga, che le manette stanno meglio addosso agli altri e che tra una borsetta ed una pistola forse è meglio la pistola. Ma piace anche per questo, perché è genuina ed anche se si trova per le mani le armi del mestiere ciò non vuol dire che un’ex commessa di intimo debba avere la sicurezza necessaria per utilizzarle. La Plum impara dai propri errori, sperando di non morire nel tentativo, così da diventare un’agente di recupero meno incapace man mano che la storia prosegue.
Ogni tanto la sua immensa sfortuna e goffaggine si scontrano con dei colpi di fortuna troppo grandi per passare inosservati, ma sono trattati con talmente tanta ironia che quasi si perdona alla Evanovich questi piccoli scivoloni.
Stephanie non è l’unico personaggio ben costruito, lo sono tutti. Tutte le creature della Evanovich sono ben caratterizzare, dalla madre incapace di lasciar andare la propria figlia ormai trentenne, al pugile ammirato da tutti e violento, dalla killer di polli arrosto Nonna Mazur al premuroso amico/parente Eddie, dalla guida Ranger al fascinoso Morelli. Joe...Joseph Morelli al quale nessuna donna sa resistere, neanche la liceale Stephanie. Il fascino del teppista si amalgama con quello della divisa creando un ricercato imprendibile. E dire che di occasioni non mancano, con tanto di situazioni molto divertenti tra i due coprotagonisti, ma non sempre si fa tutto per denaro.
La scrittura, infine, è scorrevole e leggera, tanto da non riuscire a staccarsi più dal libro.
In definitiva si tratta comunque di un poliziesco che non vuole prendersi troppo sul serio e che non potrà mai essere paragonato ai gialli più impegnati, ma sicuramente non si rivelerà tempo sprecato. Forse può sembrare scontato, e lo è con la sua classica struttura degli anni ’90, ma è talmente piacevole che si può passare sopra questo inconveniente senza tanti rimpianti dato che questo libro lascia una buona dose di buon’umore al termine della lettura.

Pagina 99
Estratto

Questa recensione partecipa alla:
- Hogwarts Reading Challenge ideata da Denise di Reading is believing.

giovedì 24 gennaio 2013

Rubrica: Lista dei desideri {8}

'Sera ^^
Uff...Ho di nuovo gli orari sballati T.T
Devo accettare la realtà: nella vita precedente ero un ghiro. O un barista. Na...è più probabile il ghiro.



Questa rubrica ha lo scopo di presentare i libri che vorrei leggere e/o possedere. Sarebbero un'infinità, secondo la mia wishlist su Bookmooch starei cercando oltre 1000 titoli, perciò ho deciso di menzionare solo due libri alla volta. Il primo libro che presenterò sarà una recente scoperta, mentre il secondo andrà a pescare indietro nel tempo.



Titolo: Due di troppo
Autore:  Janet Evanovich
Traduttore: S. Massaron

Editore: Tea (Collana: TeaDue)
Pagine: 352 Formato: Brossura
Prezzo: 9.00€
Isbn: 9788850218363

Trama: Irresistibile, magnetica, divertente, Stephanie Plum, l'investigatrice più sexy e simpatica del mondo, torna con la sua seconda avventura. Questa volta è alle prese con un caso di omicidio. Ma col suo straordinario fiuto per i guai, le cose in breve si complicano tremendamente, suo malgrado. Tanto più quando, nel corso delle indagini, si imbatte niente meno che in Joe Morelli, poliziotto dal discutibile passato e dalla libido costantemente su di giri, con la cattiva abitudine di immischiarsi negli affari di Stephanie. Anche se in questo caso viene il dubbio che sia lei a finirgli tra i piedi, rendendogli il lavoro difficile e dando alla sua vita quel brivido in più, che certo non gli mancava. Non è professionale, ma è molto convinta, non è bella però è sexy, più che coraggiosa è assolutamente incosciente: Stephanie Plum è un'antieroina a cui ci si affeziona da subito.

«Stephanie Plum mi ha fatto venir voglia di tornare celibe.»
Andrea Vitali

L'autriceJanet Evanovich è nata nel New Jersey. Dopo aver scritto numerosi romanzi rosa, si è dedicata al poliziesco e a Stephanie, che è diventata in breve la detective più famosa d’'America: ogni sua nuova avventura conquista il primo posto della classifica del New York Times. Salani ha pubblicato: Bastardo numero 1 e Due di troppo.

Titolo: Il prezzo del sangue
Autore:  Tanya Huff
Traduttore: A. Guarnieri

Editore: Delos Books (Collana: Odissea Vampiri)
Pagine: 360 Formato: Brossura
Prezzo: 15.90€
Isbn: 9788889096703

Trama: Vicki Nelson, in passato detective della sezione omicidi della Polizia di Toronto e ora investigatrice privata, è stata testimone del primo attacco sferrato da una oscura forza magica che ben presto scatena il suo regno del terrore. A mano a mano che i casi di morti inesplicabili si succedono, Vicky si trova coinvolta in un'indagine per individuare la fonte di questi attacchi e che la portano a conoscere Fitzroy, un individuo che possiede conoscenze relative a regni che esulano da quello mortale, acquisite nel corso dei secoli che ha trascorso impegnato a dominare il suo personale, insaziabile bisogno, l'avidità di sangue propria di un vampiro...
La Huff si diverte a giocare con gli elementi che compongono la leggenda dei vampiri, inserendo nella vicenda quell'insieme di sensualità e di pericolosità che fa dei vampiri creature tanto affascinanti. Questo è il libro dal quale è tratta la serie tv Blood Ties in onda su Axn.

L'autrice: Tanya Huff è nata nel 1957 ad Halifax, nella Nova Scotia (Canada), e risiede attualmente nelle campagne dell'Ontario insieme alla sua compagna Fiona Patton. Ha conseguito una laurea in Arti Radiofoniche e Televisive presso il Ryserson Polytechnic, ha scritto molti romanzi e diverse raccolte di racconti che hanno ricevuto importanti riconoscimenti, fra i quali numerose nomination all'Aurora Award. Per otto anni (1984-1992) ha lavorato presso Bakka, la più grande libreria specializzata in fantascienza del Nord America e nel 2000 è stata membro della giuria per il premio Philip K. Dick.
Scrive regolarmente recensioni per il Toronto Globe, il Mail, e per la rivista Realms.

mercoledì 23 gennaio 2013

Rubrica: Teaser Tuesdays {1}



Teaser Tuesdays, è un meme creato da MizB di Should Be Reading. Le regole per partecipare sono molto semplici dato che basta prendere il libro che si sta leggendo, aprirlo ad una pagina a caso e trascrivere un breve brano tratto da quella pagina (ovviamente facendo attenzione a non spoilerare). Infine bisogna ricordarsi di lasciare titolo ed autore del libro.

Questa settimana il teaser è tratto da: Tenera è la notte di Francis Scott Fitzgerald

<<Nicole mi ha detto che anche voi vi siete preso cura di lei e avete molta parte nella sua guarigione. Quel che non riesco a capire è quello che dobbiamo fare noi: sono stati così imprecisi alla clinica; mi hanno detto soltanto che deve essere spontanea e allegra. Sapevo che i Mormora erano quassù, così ho detto a Tino di venirci incontro alla funicolare. E vedete che cosa succede: la prima cosa che Nicole fa è di costringerlo ad arrampicarsi sui lati della vettura come se fossero tutti e due matti...>
<<Era assolutamente normale,>> rise Dick. <<Lo chiamerei un buon segno. Si davano delle arie l'una con l'altro.>>
<<Ma come faccio a saperlo? A Zurigo, prima che me ne accorgessi, quasi davanti ai miei occhi, si è fatta tagliare i capelli, per via d'una illustrazione di Vanity Fair.>>
<<Non importa. E' una schizoide: un'eccentrica permanente. Non potete cambiarla.>>
<<Che cosa sarebbe?>>
<<Quello che ho detto: un'eccentrica.>>
<<Be', e come fa uno a capire quello che è eccentrico e quello che è pazzo?>>
<<Non si tratta di pazzia: Nicole è tutta rinnovata e felice, non dovete aver paura.>>

Prima di tutto ciò:
[Apre il libro ad una pagina a caso]
Ma porca paletta!
[A sinistra si trova davanti una pagina bianca ed a destra due semplici parole: LIBRO SECONDO.]

Iniziamo bene :-P


Il banner della rubrica è stato realizzato utilizzando un'immagine che ritrae un'opera dell'artista Isaac Salazar che per il suo progetto Book of Art ha deciso di ridare nuova vita ai libri ormai inutilizzati intagliando le loro pagine in modo da ricavare singole parole cariche di significato.

Rubrica: Top Ten Tuesday {12}



Top Ten Tuesday è un meme creato dal blog The Broke and the Bookish che consiste nello stilare una lista di dieci elementi dato un tema specifico proposto di settimana in settimana. Tutti possono partecipare e la cosa più carina è che una volta scritto il proprio post è possibile inserirlo, grazie ad un widget, su The Broke and the Bookish.
Tema della settimana: Le dieci ambientazioni che vorrei (o non vorrei) trovare nei libri.

Paesi:
1) New Orleans. Sono in fissa, non c'è niente da fare. E' da quando ho letto Intervista col vampiro di Anne Rice che vorrei visitare questo luogo perciò non potendoci arrivare fisicamente vorrei almeno poter viaggiare con la fantasia attraverso molte storie ambientate nella città del jazz.
2) Atene. Quando ero piccolina sono andata in vacanza in Grecia ed una delle tante città toccate fu proprio Atene. Mi piacerebbe ritrovarla un po' per rinfrescare la memoria, un po' perché penso che inevitabilmente qualcosa di mitologia scappa ed io la mitologia greca la adoro *-*
3) Torino. Volo basso XD Più che altro la mia sarebbe curiosità nel vedere come la mia città viene trattata dagli scrittori. La rappresentano degnamente? Cosa ne pensano? E chissà che non scopra finalmente Zona Santa Rita dov'è!
Posti:
4) Baita in montagna. Chiamo in mio soccorso la giallista che è in me. Prima o poi una casa sperduta, in mezzo al nulla, dove si può far fuori facilmente un po' di gente la dovevo menzionare. Una casa in legno che scricchiola, il vento fuori che ulula e porta con se una tormenta di neve. Un palo della luce che cade...tanto buio...
5) Piccoli quartieri. Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhh *-* Se nella vita vera odio le chiacchiere di paese adoro invece ritrovarle nei libri. I piccoli quartieri regalano case dalle facciate stupende che nascondono al loro interno delle piccole pettegole o spie *-* 
6) Circo. Ok...L'ho scelto solamente per i costumi variopinti e per le ragazze che volteggiano all'interno di cerchi appesi al soffitto. Probabilmente l'aver letto Il circo maledetto mi ha lasciato l'amaro in bocca dato che di circo c'è ben poco quindi voglio un'ambientazione degna di questo posto.
7) Night club.  Ha parlato l'alcolista che è in me :-P
Altro:
8) Underwater. Underwater. Underwaaaaaaaateeeeeeeeeeeeer. Non è tutta colpa di Mika, devo ammetterlo. Però credo che un'ambientazione subacquea mi manchi. Non dovrei aver mai letto nulla ambientato nelle profondità marine, ora che ci penso. Devo rimediare...
Non vorrei trovare:
9) Posti generici. Si legge anche per viaggiare con la fantasia perciò non vorrei mai trovare menzionato il nome di una città, magari anche bella importante, ma vederla poi trattata in modo approssimativo nelle descrizioni. Un po' di indicazioni non fanno mai male.
10) Liceo. Sono andata in overdose. 


Siccome ho un occhio aperto ed uno chiuso spero di aver tradotto bene il tema XD
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