sabato 12 ottobre 2013

Rubrica: Un albero di parole {9} Demagogo, America, Columbus e...

Buondì!

Flector fa miracoli. Riesco quasi a flettermi come prima *-* Devo imparare a stare con la schiena dritta da seduta e poi potrei non sentire neanche più dolore.
Però non potevo saltare la parola di oggi *-* Mi piace troppo pronunciarla ad alta voce XD


Un albero di parole, è una rubrica creata da Me, Medesima, Me Stessa. Nato un po' per caso ed un po' per necessità, questo nuovo spazio giornaliero ha lo scopo di arricchire un vocabolario che va via via impoverendosi sempre più. Si sà, la speranza è l'ultima a morire.
E siccome la mia dipendenza da Telefilm mi ha portato ad avvicinarmi alla lingua inglese (più di quanto pensassi ù.ù), grazie al Ragazzini, ci sarà una parola anche in Inglese. Ad arricchire il tutto, infine, troverete in chiusura il film del giorno, perché queste sconosciute non sono solo le parole.

Una parola al giorno: Demagogo
Sillabazione: De-ma-gò-go. Demagogo.
Significato: Presso gli antichi Greci uomo di stato e oratore; Chi si accattiva il favore popolare con promesse e lusinghe.
Dal greco: [Demagogos], composto di [demos] popolo, distretto, e [agogos] conduttore, da [ago] guidare.
Il demagogo è colui che fonda la sua azione politica sulla lusinga e sulla promessa, strumenti con cui riesce a guidare il consenso e l'attenzione della massa popolare. Non importa che le lusinghe siano campate in aria, e che le promesse siano tanto lunghe quanto fantasiose: il demagogo asseconda, nelle sue concioni (nei suoi discorsi), i desideri e le aspettative delle masse, specie se scontente, facendo della penuria di senso critico la propria forza.
Il demagogo non è necessariamente carismatico, e usa delle leve che non necessitano di speciali magnetismi e ispirazioni ideali: si muove più in basso, ben al di sotto di cervello e cuore; come interlocutrici sceglie le viscere, gioca sui bisogni, sulle vanità e sulle irrazionalità, additando nemici e indicando vie maestre.
Si tratta di un demone senza tempo, forse eterno, che è fondamentale saper riconoscere; e come insegna la migliore tradizione mistica, è chiamando il demone col suo nome che lo si tiene in scacco.

Una parola dello Zingarelli al giorno: America
Sillabazione: A–mè–ri–ca. America. (Sostantivo Femminile)
Nome del continente maggiormente conosciuto, specie attraverso gli emigranti: gli Stati Uniti d'America.
Significato1) (Anche al plurale, le Americhe) Il continente americano, meta privilegiata dell'emigrazione italiana tra la fine del XIX sec. e i primi decenni del XX. Non è al paese che frutta il lavoro, / ma più giù nell'Americhe lontane (U. Saba) | Gli Stati Uniti. 2) (Figurativo) Opportunità di realizzare rapidi guadagni, di raggiungere benessere economico. Crede di aver trovato l'America | Scoperta dell'America, (ironicamente) scoperta di ciò che è noto e risaputo | Lo zio d'America, (scherzosamente) parente ricco che, morendo in Paesi lontani, lascia una notevole o inattesa eredità.

La parola del giorno del Ragazzini: Columbus
Pronuncia: Columbus - kəˈlʌmbəs
Significato(Sostantivo) Colombo (Cristoforo)
Columbus Day, festa per l'anniversario della scoperta dell'America (12 ottobre 1492).

Il Morandini consiglia: Mission: Impossible III
DescrizioneUSA. 2006. Genere: Avventure Durata:125′ Fotografia: Colori Visione Consigliata: Ai ragazzi (A Tutti). Voto Critica: 3 Voto Pubblico: 4
Recensione (Il Morandini 2013): Ethan Hunt ha scelto di dedicarsi all'addestramento di nuovi agenti dell'IMF, con l'intenzione di sposare Michelle, che non sa nulla del suo passato. Le cose cambiano quando entra in scena un trafficante di armi psicopatico e privo di coscienza, che gli rapisce l'amata per ottenere da lui quello che vuole. Quel che meno conta anche in questo 3° capitolo è proprio la trama. Buon film d'azione, ricco di spie, controspie, inseguimenti, conflitti a fuoco, scazzottate ed esplosioni di sequestri e torture, per colorire l'eterna lotta tra il Male e il Bene. La parte più interessante del film – meno giallo di quello di De Palma e meno rocambolesco di quello di Woo – diretto da Abrams (creatore del serial TV Lost) riguarda i rapporti del protagonista con gli altri membri della squadra e l'analisi del conflitto tra vita privata e “lavoro” di un agente segreto. Hoffman disegna la figura di un memorabile cattivo.
Questa sera, su Rete4 ore 21:20.

Il banner della rubrica è stato realizzato utilizzando un'immagine che ritrae un albero ideato e realizzato da Gariwo, con la calligrafia di Marta Mapelli, per celebrare le parole chiave utilizzate durante la Giornata europea dei Giusti (6 Marzo). Io ho semplicemente fatto il negativo dell'immagine e giochicchiato con i colori ù.ù

Nessun commento:

Posta un commento

Se vuoi essere aggiornato sugli ultimi commenti pubblicati per questo post clicca su Iscriviti per email.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...