mercoledì 16 ottobre 2013

Rubrica: Top Ten Tuesday {22}

'Sera!

Spero di trovare almeno dieci libri per questa Top Ten. Non sarà facile, ma come sempre ci provo!



Top Ten Tuesday è un meme creato dal blog The Broke and the Bookish che consiste nello stilare una lista di dieci elementi dato un tema specifico proposto di settimana in settimana. Tutti possono partecipare e la cosa più carina è che una volta scritto il proprio post è possibile inserirlo, grazie ad un widget, su The Broke and the Bookish.
Tema della settimanaI dieci libri che sono stata "costretta" a leggere.

Questa settimana Jamie ci invita a parlare dei dieci libri che abbiamo letto grazie ad una piccola spintarella. Si tratta di libri che magari abbiamo letto per la scuola, per un club del libro, per un GdL, per lavoro, insomma si tratta di libri che abbiamo dovuto leggere non per nostro libero arbitrio, ma guidati in qualche modo nella scelta.

1) Stupore e tremori di Amélie Nothomb. Ho letto questo titolo, e questa autrice, parecchi volte su Anobii ma non le ho mai dato grossa importanza. Il suo momento è arrivato a seguito di una citazione da parte della professoressa di Psicologia del lavoro. L'avessi letto prima avrei potuto farmi notare un po' con qualche osservazione >.> Uff...
2) Intervista col vampiro di Anne Rice. Una mia compagna del liceo ne parlava sempre bene, sembrava che fosse il suo libro preferito, ed il mio punto debole è da sempre la curiosità. Non lo trovai subito in libreria, ma puntai su Scelti dalle tenebre dato che non mi era ancora presa la fissa per leggere assolutamente le serie in ordine cronologico. Quando trovai finalmente Intervista col vampiro lo lessi...ed adesso se parlo di libri sui vampiri sono io che lo consiglio :-P
3) I passi dell'amore di Nicholas Sparks. E' un libro che ho letto sempre al liceo sotto "imposizione" del professore di letteratura. Aveva la strana malattia di far leggere ai suoi alunni dei libri per poi farne una recensione. Che pazzo vero? A parte gli scherzi...Per me fu un'imposizione più dal punto di vista del genere letterario dato che all'epoca leggevo solo thriller ed i libri di Anne Rice e poi perché solo leggendone la trama sapevo già che mi avrebbe dato un dolore immenso. Non sono mai riuscita a terminarlo perché, lo ammetto, ho dei problemi con gli addii per malattia. 
4) Libera nos a malo di Luigi Meneghello. Un'altra "imposizione", ma questa volta universitaria. L'avrei dovuto leggere per un esame ed invece l'ho abbandonato dopo pochi capitoli. Sono flussi di pensieri ed è un tipo di narrazione che non fa proprio per me. Purtroppo tra i tre libri che dovevamo leggere per l'esame il professore mi ha chiesto proprio questo! Se non è sfiga questa non so che cosa sia...Mi sono comunque imposta di leggerlo dopo un po' di tempo e...Non lo ricordo più. Non fa proprio per me, mi spiace.
5) Barriera per conigli di Doris Pilkington. Altra lettura universitaria. In realtà non dovevo proprio leggerlo, ma la professoressa di Antropologia ci ha fatto vedere il film che ne hanno tratto e ci sono stati dei punti che mi sono sembrati un po' enfatizzati, dato che si tratta di una storia vera, ed ho voluto verificare se le cose fossero realmente andate così. E poi, quando avrò il coraggio di dare questo esame, penso faccia abbastanza figo dire di aver letto il libro ù.ù
6) Una piccola storia ignobile di Alessandro Perissinotto. In una parola...Suggestione. Ho fatto un semestre di lezioni con lui e non avevo mai letto niente di suo. Pregavo che non fosse così pieno di se da citare i suoi libri e fortunatamente non è andata così, c'è stato qualche aneddoto ma niente di più. Però non potevo frequentare il suo corso e non leggere niente di suo, mi sentivo una pessima lettrice.
7) Twilight di Stephenie Meyer. Ebbene si...Sono caduta nella tela delle fan di Twilight e mi sono sentita l'unica sfigata a non averlo mai letto, soprattutto quando ho scoperto che la mia migliore amica -e non così patita di letture- lo aveva invece divorato ed era già quasi arrivata alla fine della serie.

E poi ci sarebbero i dovrei leggere, quelli che mi hanno consigliato nel tempo ma proprio non ce l'ho fatta a leggere.

8) Il profumo di Patrick Suskind. Lo so, mi è stato detto più volte che il film non ha niente a che fare con il libro. Ma è più forte di me, proprio non ce la faccio a leggerlo.
9) Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams. Girando da Libraccio mi è stato consigliato da una cara amica e non ho potuto fare a meno di comprarlo. E' un titolo che ho letto più volte anche su Anobii e ne parlano tutti con entusiasmo perciò aspetto solo che arrivi il suo momento, che il libro mi chiami per essere letto.
10) Tristi tropici di Claude Lévi-Strauss. E' un libro citato più volte dalla professoressa di Antropologia. E' una di quelle persone che ogni volta che apre bocca mi fa sentire piccola come una formica perché sembra essere l'unica divulgatrice di sapere. Legge di tutto, sa tutto a memoria, cita in altre lingue. Dato che parla sempre di questo libro ho deciso di leggerlo, e non di sentire solamente l'estrapolazione fatta a lezione, per sentirmi un po' più acculturata T.T 

Notte notte ^^

1 commento:

  1. "Una piccola storia ignobile" l'ho letto per caso e ricordo che mi era piaciuto :)

    I libri di Suskind e Adams te li consiglio caldamente anche io!

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