mercoledì 2 ottobre 2013

Rubrica: Top Ten Tuesday {21}

Buondì! @.@

OMG. Possibile che questa casa non finisca di darci problemi?
Domenica sono venuti i miei zii per farci dei lavoretti in casa, tipo montare i lampadari e mettere su i bastoni per le tende. Sono stati in casa 8 ore...Il risultato della giornata è stato: Tanto sforzo per mettere il lampadario nuovo in camera di mia madre, un bastone per le tende non centrato, tre viaggi al Self per sistemare un lampadario rotto, un cavo elettrico forato dal trapano, più un altro bastone delle tende messo sì centrato ma questa volta con le staffe storte. Insomma...Poco dopo che se ne sono andati avevo solo voglia di aprire le finestre e buttarmi di sotto. Poi mi sono ricordata che adesso sto ad un piano rialzato e perciò non avrei fatto molta strada prima di toccare terra, non valeva lo sforzo.
Sono tornati oggi per finire il lavoro iniziato domenica, questa volta solo quattro ore per montare due lampadari e mettermi su finalmente il mio cassetto/comodino *-*
Per carità...Apprezzo lo sforzo ed il lavoro che hanno fatto, perché per sistemare quel cavolo di lampadario c'è voluto un sacco di tempo e pazienza, ma  proprio perché se la pazienza è esaurita a volte basta fermarsi a prendere un respiro. Ed invece no. A fine giornata ho dovuto contare i cadaveri. Che, appunto, domenica erano il bastone messo storto e quello non centrato ed il filo elettrico danneggiato ed oggi un sacco di polvere a terra (fortunatamente non sul parquet ma sul marmo), con tanto di pezzi di intonaco che viaggiavano per mezza casa, e delle righe di vernice tolta dal muro. Il mio splendido muro della cameretta. Fortunatamente ho la vernice a portata di mano e sono riuscita a sistemare il danno, però cavolo...un po' di attenzione fin dall'inizio non sarebbe guastata! Il che mi ha portato ad un bel sonno ristoratore, altrimenti avrei rischiato l'esaurimento nervoso, e l'uscita tardi per andare a comprare i viveri al supermercato ed è il motivo per cui non sono passata di qui fino ad oggi. Probabilmente sabato ci sarà il terzo round...Andrà meglio?


Top Ten Tuesday è un meme creato dal blog The Broke and the Bookish che consiste nello stilare una lista di dieci elementi dato un tema specifico proposto di settimana in settimana. Tutti possono partecipare e la cosa più carina è che una volta scritto il proprio post è possibile inserirlo, grazie ad un widget, su The Broke and the Bookish.
Tema della settimanaLe dieci situazioni negative che si incontrano durante la lettura.

Credo sia una traduzione un po' tirata per i capelli, ma più o meno il senso dovrebbe essere quello XD In sostanza il tema di questa settimana riguarda gli argomenti che ci fanno infuriare durante una lettura. E' pure in linea con ciò che mi sta capitando XD
1) L'attrazione a prima vista tra i, chiaramente, protagonisti. Allora...Se già al primo capitolo una lei fremente incontra un lui supersexy non ci siamo. La storia d'amore diventa fin da subito troppo scontata. A questo punto preferisco non ci sia proprio.
2) Genitori assenti. E' vero che i romanzi sono fantasia, e specialmente un YA senza genitori è la manna dal cielo, ma certe situazioni senza genitori sono veramente cose dell'altro mondo. Chi è sopravvissuto per due volte alla morte è poco credibile se lasciato in stato di totale abbandono proprio da coloro che gli hanno fatto rischiare la vita; è assurdo. In quale universo parallelo succederebbe mai una cosa simile?
3) Linguaggio troppo semplice o privo di sinonimi. Ormai saprete che probabilmente non sono proprio una campionessa di italiano, ma proprio per questo mi aspetto che lo sia chi lo fa di mestiere! Non pretendo descrizioni elaborate come quelle di Anne Rice, ma un minimo di complessità in alcuni libri over 15 ci andrebbe.
4) La donna antiproiettile. Io sono totalmente pro detective femminili, ma quando sono tarate bene. Una protagonista che corre incontro ai proiettili, magari su un tacco dodici, i cinque minuti me li fa venire, perché ormai mi si è rovinata la lettura. E l'istinto di sopravvivenza dov'è finito? Capisco che un agente donna debba dimostrare di più rispetto ad un uomo, ma a tutto c'è un limite.
5) L'ovvio. Leggere qualcosa prodotto dal frutto di uno schema ormai utilizzato in tutte le salse mi demoralizza parecchio. E' diventato davvero così difficile scrivere qualcosa di originale e non costruito sulla base del solito: Lei incontra lui, si fraintendono, lui trova un'altra lei, lei si strugge per lui, miracolosamente il malinteso si chiarisce e lui e lei vivono felici e contenti? Uff...
6) Descrizioni troppo pallose. Va bene essere complessi e darsi un tono, ma deve anche essere scorrevole!
7) Il tema del momento. Ebbene si...Quando un libro fa successo stranamente escono dei libri che sono la sua fotocopia quasi sputata che ti rifanno vivere il tormentone del momento fino allo sfinimento...Aria....
8) Ragazzi troppo maturi. Se da un lato è vero che le ragazze maturano prima, senza un adeguato background che ha portato il fanciullo verso l'emancipazione non si spiega come mai tutti questi adolescenti maschi non se ne stiano in casa a guardarsi Dragon Ball come i loro coetanei reali. Sembra quasi che gli scrittori non siano stati dei bambini in vita loro.
9) Il triangolo. Se Renato Zero non l'aveva considerato, ormai quasi tutte le scrittrici lo hanno fatto. Ma perché? Non ci si può rendere conto, facendo un percorso di innamoramento normale, di amare una sola persona e starci insieme per tutta la vita? E' diventata utopia?
10) Finali aperti nei libri autoconclusivi. Ma scherziamo? Senza una chiusa seria a cosa l'ho letto a fare tutto il libro? Scrittrice o mi dici che dopo mille peripezie i due si sposano o per me puoi finire nel cestino per sempre e ti dimenticherò all'istante.

Quante cose mi irritano O.O E dire che ho anche avuto il blocco dello scrittore per dieci minuti!
Volevo solo precisare che questa settimana non pubblico il Teaser perché tra una cosa e l'altra non sono proprio andata avanti con Black Moon (sarà che ho riscontrato un problema di tipo 1 ù.ù).
Ed abbiate pazienza per le parole di questi tre giorni, ma proprio non ce l'ho fatta a passare di qui. Non pubblico neanche quelle di Martedì perché sono troppo stanca. Ne aggiungo una alla volta nei prossimi appuntamenti così non andranno perse ^^

Notte notte ^^

13 commenti:

  1. Condivido in pieno tutti i tuoi punti di fastidio, in modo particolare il numero 1 e il numero 9 (ma basta con 'sti triangoli, sul serio, ma perché?!? XD) Aggiungo un undicesimo punto mio personale: negli horror, divento matta di furia quando i poveri animaletti, gattini e cagnolini della protagonista, vengono fatti a pezzi per il puro gusto di farlo... succede sempre, anche nei film, e mi fa ruggire di collera! -.- Povere bestioline!!! :(((

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    1. E' da un po' che non leggo horror puri perciò non ci avevo pensato...Hai proprio ragione, poveri animali! T.T Soprattutto poveri gatti, che sono quelli che ci lasciano quasi sempre lo zampino! Miei poveri adorati gatti T.T

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  2. Forza e coraggio per la casa! succede sempre cosi quando si hanno lavori in casa!! Ma sono sicura che per il terzo round andrà meglio! comunque concordo con te su tutti i punti!
    Il triangolo e qualcosa che odio e che non concepisco!! purtroppo per gli/le autori/autrici va molto di moda -.-

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  3. Punti condivisibili, le descrizioni in particolare, troppo lunghe mi sfibrano...

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  4. Condivido in pieno. Aggiungerei anche:
    - i personaggi monodimensionali o, peggio ancora, quelli il cui carattere o le cui emozioni non emergono grazie allo sviluppo del romanzo ma vengono direttamente esplicitate dal narratore ("Pierino era arrabbiato" lo accetto in un libro per bambini, piccoli oltretutto, non in un romanzo che magari viene anche eletto Best Seller);
    - i finali di convenienza, quelli che fanno risolvere l'ingarbugliatissima vicenda in mezza pagina;
    - le espansioni inutili, dove si capisce che l'autore la sta tirando in lungo perchè scrivere un libro di 600 pagine fa più figo, non importa se ce ne sono 200 di aggettivi;
    - anche se non fa proprio parte del romanzo, odio quelli che ho scoperto chiamarsi "blurb", ovvero le recensioni entusiaste da parte di giornali o altri autori che si trovano sulle copertine dei libri. Li odio perché sono sempre esagerate e quasi mai corrispondenti alla realtà.

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    1. I finali di convenienza sono odiosi! Non sopporto proprio quando il crudelissimo e spietatissimo cattivo, temuto per tutto il libro, viene messo ko nel giro di tre righe. Ci rimango sempre troppo male perché mi aspetto un finale epico che non arriva.
      Non sapevo dell'esistenza dei Blurb. O per meglio dire...ormai ho capito che i commenti entusiasti in copertina sono solo delle fregature, ma non credevo avessero un nome vero e proprio. Indagherò sul termine! Grazie per avermelo fatto scoprire ^^

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  5. Sono d'accordo quasi su tutto, tranne che sui finali aperti che a volte (ma non sempre) a me piacciono.

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    1. Dipende dal tipo di finale e da quanto mi ha coinvolto la lettura. Se per esempio una storia d'amore è raccontata in maniera così perfetta che già mi immagino lui e lei che percorrono la navata centrale, che avranno undici bambini e una miriade di nipotini e poi questo non accade a causa di un finale stroncato sul più bello ci rimango malissimo. Sembra quasi che l'autore abbia un numero stabilito di pagine e che non possa andare oltre. Ma perché? T.T

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    2. Sì, sicuramente dipende dal finale, anch'io penso di essere qualche vlta rimasta delusa o arrabbiata a causa di un finale aperto, però in generale non disprezzo la cosa. Ti faccio solo un esempio, banale ma calzante: il finale di Via col Vento :)

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    3. Eh, ma adesso mi costringi a leggere Via col vento per capire l'esempio ù.ù

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    4. Bè, ma il libro finisce proprio come il film. Ok, conoscendo la tua avversione per i classici probabilmente non l'hai visto, ma saprai come finisce? O no? Non ti vorrei spoilerare! :)

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    5. In effetti non ho mai visto neanche il film perché tutti dicono che è un polpettone allucinante. Però del finale Cosa ne sarà di me? Francamente me ne infischio. ne ho sentito parlare. Solo per questa frase mi verrebbe voglia di sorbirmi il film XD

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    6. Quella frase è fantastica, ma non è proprio il finale! Le ultime parole sono di Rossella, e sono penso la frase simbolo del film, nonché la base della filosofia di Rossella! Il film è indubbiamente un polpettone, però personalmente è uno di quei film che secondo me vanno visti. Poi puoi dire che era orribile, ma lo devi vedere!!! Se non altro per poterne parlare e cogliere le citazioni! :)

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