sabato 28 settembre 2013

Rubrica: Un albero di parole {6} Fila, Babbomorto, Pressure e...

'Sera!

Dovevo passare prima, ma Cattivissimo Me mi ha tenuta incollata al divano *-* Sdraiata, cuscino sotto la testa e copertina addosso non ce l'ho proprio fatta ad alzarmi per passare di qui. Dopo aver girato per 8 ore nel caos di un complesso commerciale ci stava. Inizio ad odiare uscire di sabato. C'è solo confusione. E nel ristorante con menù a buffet bisogna pure aspettare che si liberi un tavolo. Ed i bambini mi fregano tutto il gelato >.> E poi ci sono file ovunque...


Un albero di parole, è una rubrica creata da Me, Medesima, Me Stessa. Nato un po' per caso ed un po' per necessità, questo nuovo spazio giornaliero ha lo scopo di arricchire un vocabolario che va via via impoverendosi sempre più. Si sà, la speranza è l'ultima a morire.
E siccome la mia dipendenza da Telefilm mi ha portato ad avvicinarmi alla lingua inglese (più di quanto pensassi ù.ù), grazie al Ragazzini, ci sarà una parola anche in Inglese. Ad arricchire il tutto, infine, troverete in chiusura il film del giorno, perché queste sconosciute non sono solo le parole.

Una parola al giorno: Fila
Sillabazione: Fì-la. Fila (Sostantivo)
Deriva dal latino: [Filus], Filo.
Significato: Insieme di cose o persone allineate una dopo l'altra.
Il discorso più rilevante che si può fare relativamente all'uso di questa parola non attiene al suo significato, ma ai suoi rapporti con la parola "filo", e fra i rispettivi plurali. Notiamo subito che, nonostante la comune radice etimologica, "la fila" e "il filo" sono due cose diverse: la fila è una successione di elementi, il filo è un elemento tessile lungo e sottile, e la prima, avendo l'aspetto di una linea, nasce come significato figurato del secondo.
Fin qui non sorgono problemi, ma è con i plurali di queste parole che la faccenda si complica: il plurale di "la fila" è "le file", (una fila di automobili, due file di automobili) mentre "il filo" ha due varianti di plurale: "i fili" e "le fila". Il maschile viene usato per indicare l'oggetto concreto (i fili di un tappeto), il femminile per indicare la trama, o comunque l'oggetto metaforico (le fila del racconto, le fila del complotto). Ma "le fila" non deve essere usato come plurale di "la fila". Sono due oggetti diversi. Capita spesso di leggere in libri o quotidiani, o di sentire in discorsi o film, espressioni come "serrare le fila" - espressioni improprie, in cui i concetti di "fila" e "filo" vengono confusi. Si serrano le file, non le fila: è un'espressione militare, e negli eserciti ci sono file di soldati, non fili di soldati.
Si dirà che l'uso di "le fila" come plurale di "la fila" è ormai invalso pacificamente, e può esser vero. Ma se "la fila" e "il filo" sono cose diverse, sono cose diverse anche "le file" e "le fila" (o "i fili").

Una parola dello Zingarelli al giorno: Babbomorto
Sillabazione: Bab–bo–mòr–to. Babbomorto (Sostantovo Maschile)
Deriva dalla locuzione a babbo morto, quando il babbo sarà morto.
Significato: Dal Toscano. Debito fatto dal figlio e pagabile alla morte del padre con l'eredità.
PluraleBabbimorti.

La parola del giorno del Ragazzini: Pressure
Tavole di flessionePressure (Sostantivo)
PronunciaPressure - prɛʃər
Significato: 1) (Fisica, Meccanica, Medicina.) Pressione. The pressure of a tyre; La pressione di un pneumatico. Water pressure; Pressione dell'acqua. Blood pressure; Pressione sanguigna. Atmospheric pressure; Pressione atmosferica2) (Fisica, Meccanica) Compressione. Pressure microphone; Microfono a compressione. 3) (Figurato) Pressione, costrizione, tensione, tensioni, stress. Economia: Prices have come under some slight pressure; Si sono registrate lievi tensioni sui prezzi. To bring pressure to bear on somebody; Esercitare (o fare) pressioni su qualcuno. To ease the pressure. Ridurre la pressione, allentare la tensione. Under pressure; Sotto pressione. To put pressure on somebody; Mettere qualcuno sotto pressione. To bow to pressure; Cedere a pressioni. Relentless pressure; Pressione incalzante. 4) Difficoltà. Financial pressure; difficoltà finanziarie. 5) (Militare e sport) Pressione. Pressing.
● (Meccanica) Pressure bar; Premilamiera. (Aeronautica) Pressure cabin; Cabina pressurizzata. (Metallurgia) Pressure casting; Pressofusione. Pressure cooker; pentola a pressione. (Meccanica, Automobilismo) Pressure feed; Alimentazione forzata. Pressure gauge; Manometro. Pressure plate; Spingidisco. (Politica, Economia) Pressure group; Gruppo di pressione. (Meccanica dei fluidi) Pressure head; Altezza piezometrica. Pressure of business; Affari urgenti, cumulo di lavoro. (Medicina) Pressure points; Punti cutanei sensibili alla pressione. Pressure regulator. Regolatore della pressione. (Informatica) Pressure sensitive; Sensibile alla pressione. (Tecnica) Pressure suit; Tuta pressurizzata. Pressure welding; Saldatura per pressione (Elettricità) Pressure switch; Interruttore a pressione. Pressure washer; Idropulitrice. (Commercio) Under the pressure of competition; Sotto lo stimolo della concorrenza. (Figurativo) To work at high pressure; Lavorare intensamente, essere sotto sforzo (o sotto pressione). To yield under pressure; Cedere per le pressioni subite.
SINONIMI: (Tensione). Stress, anxiety, strain, tension, demands.

Il Morandini consiglia: Habemus papam
DescrizioneItalia/Francia. 2011. Genere: Commedia drammatica Durata:104′ Fotografia: Colori Visione Consigliata: A Tutti. Voto Critica: 3,5 Voto Pubblico: 4
Recensione (Il Morandini 2013): Morto il papa, a sorpresa i cardinali in conclave eleggono il francese Melville che accetta, ma al momento di affacciarsi al balcone di San Pietro urla la sua angoscia. Si convoca d'urgenza l'illustre psicoanalista Brezzi, ma è ininfluente. L'eletto non cambia idea, anzi, in borghese sfugge alla sorveglianza della scorta, gira per Roma e cerca sé stesso. Lo recuperano in un teatro mentre assiste alla messinscena del Gabbiano di Cechov (che conosce a memoria) e lo riportano ai suoi doveri. Prodotto dall'autore (Sacher) e da Procacci (Fandango), scritto con Francesco Piccolo e Federica Pontremoli, il dodicesimo di Moretti, storia di una fuga impossibile, è un film complesso e stratificato. Mescola tragedia e commedia, generosità e melanconia, metafore e rimpianti, pessimismo e speranza, trovate geniali (nessuno tra i cardinali vuole essere eletto) e momenti banali, il senso del vuoto e la scissione tra Maschile e Femminile. Si chiude come all'inizio: il balcone rimane vuoto. Ha il suo atout in Piccoli, un'interpretazione memorabile, e collaboratori ineccepibili tra cui Alessandro Pesci (fotografia) e Paola Bizzarri (scene) che ha ricostruito gli interni del Vaticano in teatro. È forse il più importante, sicuramente il più ambizioso film di Moretti, ma non il più riuscito perché viziato dal suo narcisismo, quello per esempio che gli fa trascurare l'ex moglie psicoanalista di Brezzi e lo fa dilungare troppo nel torneo di pallavolo. 3 David di Donatello: Attore protagonista (Michel Piccoli), scenografo (Paola Bizzarri), costumista (Lina Merli Taviani).

Il banner della rubrica è stato realizzato utilizzando un'immagine che ritrae un albero ideato e realizzato da Gariwo, con la calligrafia di Marta Mapelli, per celebrare le parole chiave utilizzate durante la Giornata europea dei Giusti (6 Marzo). Io ho semplicemente fatto il negativo dell'immagine e giochicchiato con i colori ù.ù

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