sabato 26 gennaio 2013

Recensione: Daniel X. Missione: Vendetta di James Patterson


RiBuondì! ^^

Oggi, tra una commissione domestica e l'altra, passo ogni tanto di qui per lasciare un post nuovo.
Se prima di pranzo ho parlato di telefilm, ora torno ai libri con una recensione che mi ha resa davvero triste.
Forse con il passare degli anni sono arrivata ad idealizzare uno scrittore che seguo da tanto tempo o forse semplicemente la fantascienza per ragazzi non fa per lui, fatto sta che questa volta James Patterson ha proprio mancato il bersaglio. Siccome mi voglio fare del male a Febbraio leggerò ben due suoi libri con la speranza di trovare qualcosa di meglio.

Voto:  su 10
Titolo: Daniel X. Missione: Vendetta
Autore: James Patterson & Michael Ledwidge
Trad.: C. Gaiba

Editore: Nord (Collana: Narrativa Nord)
Pagine: 240 Formato: Rilegato
Prezzo: 14,90€
Isbn: 9788842916765
Prezzo: 9,90€
Isbn: 9788842920885

Trama: Daniel ha soltanto tre anni e non può sapere che i suoi genitori sono i Custodi della Lista, l'elenco dei criminali alieni che si nascondono sulla Terra. Però lo sa la Mantide, un essere malvagio e spietato che, per impadronirsene, è disposto a tutto, anche a uccidere. E a farlo sotto gli occhi di Daniel, che così assiste impotente alla morte del padre e della madre…
Sono passati dodici anni da quel terribile giorno, ma Daniel non ha dimenticato. E ha deciso di vendicarsi. Grazie ai suoi straordinari poteri – la capacità di creare oggetti con la forza del pensiero e di spostarsi alla velocità della luce, nonché di avere una forza eccezionale –, vuole continuare il lavoro dei genitori, eliminando i fuorilegge inclusi nella Lista e preparandosi al momento in cui affronterà il più pericoloso di tutti: la Mantide. Ora, però, Daniel deve dare la caccia a Ergent Seth, un orribile alieno determinato a sterminare la razza umana, per poi ripopolare la Terra di esseri mostruosi provenienti dal suo pianeta. Daniel è l'unico che può trovarlo. Daniel è l'unico che può sconfiggerlo. Daniel è l'unico che può salvare il mondo dalla catastrofe. Ma Daniel è soltanto un ragazzo….

"Dall'autore numero 1 in America.”

L'autore: James Patterson è “semplicemente l’autore di thriller più venduto nel mondo” (Panorama) e ha saputo conquistare ovunque un vastissimo pubblico, tanto da entrare nel Guinness dei primati. Presso Longanesi sono apparse le sue serie di maggior successo: i romanzi del detective Alex Cross e quelli delle Donne del Club Omicidi, oltre ad alcuni thriller fuori serie l’ultimo dei quali è Cartoline di morte, scritto a quattro mani con la regina del giallo svedese Liza Marklund.

Recensione: A volte le prime impressioni sono sbagliate, ma altre, purtroppo, trovano conferma. Leggendo la trama la prima cosa che pensai a suo tempo è che questo romanzo si sarebbe rivelato un pessimo episodio di Ben 10, il cartone animato sugli alieni creato dal gruppo Man of Action in onda tempo fa su Italia Uno. Daniel non porta un orologio in grado di farlo trasformare in qualcosa di utile all'occorrenza  ma essendo un alieno non ha bisogno di giustificazioni per utilizzare poteri differenti in modo da poter risolvere qualsiasi problema con il minimo sforzo. E’ evidente che l’intero romanzo è stato trattato in maniera superficiale senza chiarire fin dall'inizio cosa Daniel fosse in grado di fare e senza preoccuparsi di creare situazioni credibili. Quattro mani, due menti, non sono state in grado di notare anche il più evidente degli errori; una ferita quasi mortale scompare nei momenti di divertimento per ritornare con prepotenza subito dopo. La situazione non migliora se si analizzano i dialoghi dall'umorismo spicciolo e che quindi non fanno neanche tanto ridere. I cattivi, per prendersi volutamente gioco del quindicenne Daniel X, perdono ogni credibilità non appena aprono bocca ed il loro aspetto minaccioso è il risultato di un’accurata scelta ricaduta sulle più note creature horror; il cattivo per eccellenza è sempre la mantide, mentre non si può fare a meno di ritrovare dalla parte sbagliata gli alieni buoni con i dreads di Alien vs Predator. Scrivere un libro per ragazzi non giustifica tutto.
La scrittura rispecchia lo stile Patterson: frasi brevi e scorrevoli che si ritrovano in altrettanto brevi capitoli che raggiungono al massimo le tre o quattro pagine.
Purtroppo Patterson continua a sfornare libri poco curati mascherati da successi editoriali.
La serie si riprenderà nei volumi successivi? Chi come me legge solo in italiano lo scoprirà tra poco, ma nel dubbio io mi affiderei alla biblioteca anziché al portafoglio.
Recensione in 3 parole: Problemi? Inventiamo poteri!

Pagina 99

Questa recensione partecipa alla:
- Hogwarts Reading Challenge ideata da Denise di Reading is believing.

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