giovedì 12 gennaio 2012

Rubrica: Un giovedì in giallo - Anne Holt



...Ed ora la rubrica giusta :-P
(E questa volta a farmi compagnia ci sono i The Corrs con No More Cry. Molto giallosi vero? XD)

Come ogni giovedì è arrivata l’ora di Un giovedì in giallo, rubrica che ho scoperto grazie al blog L’albero delle gocciole. L’originale prevede l’aggiornamento sulle novità del genere in questione, quindi su gialli, thriller, etc..., ma io mi sono permessa di renderla un po’ più generica trattando vecchi e nuovi gialli, soprattutto di polizieschi che leggo o vorrei leggere io.

A dimostrazione del fatto che il caso segue sempre le sue vie credo di avere per voi una novità!
Come per Stolen la mia triade preferita, Mail-BookMooch-Anobii, ha colpito ancora! Questa volta il merito va tutto a BookMooch perché andando alla ricerca di alcuni libri da mettere in wishlist grazie al database di Amazon.it ho scoperto un’anteprima!
Sul sito dell’Einaudi non ne ho ancora trovato traccia, ma se su Amazon è segnato l’arrivo dell’ebook per Gennaio qualcosa dovrà pur dire no? Per la versione cartacea la data di pubblicazione l’ho trovata su Libreria Universitaria, ma lo segnava in arrivo già da Giugno scorso e siccome non è stato ancora pubblicato ci credo poco :-P Cercando meglio ho trovato qualcosa sul sito della FnacOra non ci resta che aspettare e vedere cosa succederà ._.


Titolo: Nella tana dei lupi 
Autore: Anne Holt

Editore: Einaudi (Collana: Stile libero big)
Pagine: 400 Formato: Brossura
Prezzo: 19.50€
ISBN: 9788806209896
Data di arrivo: 24 Gennaio (E' in prevendita sul sito della Fnac perciò speriamo bene!)

Trama: A pochi mesi dall'attentato di Oslo, esce un altro inquietante caso firmato Anne Holt.
Nella tana dei lupo mette in campo nuovamente la detective Hanne Wilhelmsen, dopo il successo europeo e mondiale di La dea cieca e L’unico Figlio. La pista neonazista, spesso chiamata dalla Holt nei suoi romanzi gialli e prevista dalla scrittrice norvegese nei recenti fatti di cronaca, sembra in questa storia l’unica spiegazione possibile all'omicidio del primo ministro. Quando la donna viene trovata morta nel suo ufficio con un colpo di pistola alla tempia, tutte le piste vengono scandagliate, ma né trame personali, amorose o scabrose, né possibili avversari politici sembrano poter risolvere questo complesso omicidio. Per Hanne il caso è estremamente delicato, avendo a che fare con i più alti vertici della scena politica e quando anche i servizi segreti cercano di intralciare e sporcare le sue indagini tutto diventa più difficile. E’ come giocare a scacchi, muovere le pedine, senza rimuovere alcun tassello. Tutto deve apparire da fuori pulito e alla luce del sole, ma si sa che nella politica le trame sotterranee sono moltissime. Il compito della detective Wilhelmsen è quello di togliere le ragnatele dai cassetti segreti dell’amministrazione e scavare a fondo negli intrecci e negli accordi sotto banco. Nulla è come sembra e forse la vita privata del primo ministro non era così limpida e serena come le apparenze dimostravano. Anne Holt ci sorprende così con una nuova crime novel, portando sulla scena del delitto le sue conoscenze da ex collaboratrice della polizia di stato norvegese e da ex Ministro della Giustizia. Mettono i brividi le sue descrizioni precise e meticolose delle nuove frange del neonazismo scandinavo e ci ricordano ovviamente tragiche realtà oltre a laboriose storie noir di pura inventiva. La Holt mescola così in La tana dei lupi fiction e fatti di cronaca da cui si ispira liberamente, li mescola e agghiaccia il lettore con un romanzo dall'alto tasso di suspense.

L'autriceAnne Holt (1958) è la regina assoluta del romanzo del crimine norvegese e scandinavo, ma anche una delle autrici scandinave piú apprezzate dal pubblico e dalla critica di ogni tempo. Oggi si avvia a detronizzare anche i colleghi maschi con il crescente successo delle sue due serie romanzesche - la prima con il personaggio della detective Hanne Wilhelmsen, la seconda con la coppia Vik e Stubø. È una donna con una straordinaria e vasta esperienza lavorativa e umana alle spalle, una conoscenza diretta dei meccanismi investigativi e legali - è stata Procuratore e perfino Ministro della Giustizia.
È nata a Larvik e cresciuta tra Lillestrom e Tromsø in Norvegia. Ha vissuto negli Stati Uniti, a Dallas (proprio negli anni in cui fu ucciso JFK) e nel Maine, dove ha frequentato il liceo. Oggi vive a Oslo con la moglie e la figlia, nata nel 2002. Anne Holt ha lavorato anche come collaboratrice per diversi media e curato una rubrica di calcio, sua grande passione.
Di Anne Holt Einaudi Stile libero ha pubblicato con grande successo nel 2008 il primo libro della serie di Vik e Stubø, Quello che ti meriti (SuperET 2009). Nel 2009 sono usciti i romanzi Non deve accadere (SuperET 2010), La porta chiusa - dove alla coppia Vik e Stubø si affianca la stessa Hanne Wilhelmsen -, nel 2010 La dea cieca (SuperET 2011), vincitore del Premio Riverton per il miglior giallo norvegese dell'anno e il romanzo La vendetta, e nel 2011 L'unico figlio.

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