venerdì 23 dicembre 2011

Delirio PreNatalizio

Bonne soire!

Spero che questa sera la connessione mi assista.
Il karma cosmico della blogghina per passione mi si è ritorto contro dato che continuavo a dire che avrei postato di mattina e così non facevo. Per ripicca, un pò come succede in My name is Earl, la connessione ha deciso di festeggiare in anticipo il Natale prendendosi ben due serate libere.

Mi è spiaciuto molto aver perso l'appuntamento settimanale con la Lista dei desideri, ma in compenso sento il cuoricino un pò più leggero per quanto riguarda Un giovedì in giallo.
Di giallo ne ho visto veramente poco, o meglio...la metà. Sarà il tema, sarà il periodo, sarà che il mio pensiero vola verso te per raggiungere le immagini scolpite ormai nella coscienza come indelebili emozioni che non posso più scordare e il pensiero andrà a cercare tutte le volte che ti sentirò distante tutte le volte che ti vorrei parlare  per dirti ancora che sei solo tu la cosa che per me è importante...Ma ho accantonato Morire d'estasi di Ngaio Marsh per buttarmi su Ne parliamo a cena di Stefania Bertola.
Spero vivamente in un giro di boa perchè ogni volta che apro Morire d'estasi mi viene l'abbiocco O.O Di questa autrice avevo già letto Morte al pub e mi era veramente piaciuto, sarà Alleyn che non mi piace?
Lo scopriremo solo vivendo!

Sa...vado a risollevarmi il morale buttandomi su una puntata di Psych *-* Il mio sempre e per sempre amore forever. Prima Spencer non mi attraeva più di tanto, lo trovavo spiritoso da morire ma niente di più, ma ora che ha quasi sempre i primi due bottini della camicia sbottonati e lascia intravedere una di quelle collanine da maschietto ho capito che ha il suo perchè *-*


- Direttore delle Cybervolt: Immagino che non sappiate creare un loop nel protocollo D-spaning 38021-Q su un'architettura no wintl?
Shawn: Io con la carta delle cannucce faccio un verme. Oh, e piegando il braccio riesco a fare un sedere.

Gus: Non fare finta che quei due ti interessino, hai accettato questo caso solo perché eri invidioso e volevi cantare nel gruppo.
Shawn: Ok, ammetto che questa cosa mi è passata per la mente. Ma la verità è che mi dispiaceva che tu avessi litigato con delle persone con cui eri così amico. E se questo era successo a voi... potrebbe succedere anche a noi.
Gus: Shawn, ti rendi conto che nessuna delle miriadi di stupide e pericolose bravate che hai fatto negli ultimi quattro anni ci ha fatto litigare? È probabile che non accadrà mai.

2 commenti:

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